LA PROVA DEL MESE

 

MOTO GUZZI

1200 SPORT

Ovvero, la terza sorella

testo: Tiziano Milani

foto: Lucio Artioli

Prova: Tiziano Milani

 

 

Intro.


Ebbene sì, siamo di fronte alla terza sorella nata da un percorso progettuale che iniziò nel 2001 quando Mariano Fioravanzo e Piero Soatti “migrarono” da Aprilia a Moto Guzzi proprio per prendere in mano le redini progettuali dell’Aquila di Mandello al fine di riportarla all’antico splendore tecnico e stilistico.
Infatti la 1200 Sport è la terza moto costruita utilizzando la base da cui nacquero Breva prima e Norge poi; base che si è rivelata estremamente eclettica tanto da ben figurare su una naked di stampo turistico tradizionale, su una tourer protettiva e capiente come poche ed ora anche su una naked di piglio sportivo. Sportività che non và intesa come stile e funzionalità racing (come accade spesso oggigiorno dove le naked sono moto sportive denudate della carena) ma come un plus che porta una moto turistica come la Breva ad acquisire quella verve che molti suoi utenti avrebbero desiderato poco togliendo alla sua vocazione turistica. Rimangono quindi inalterati gli attacchi per le belle borse rigide di casa Guzzi (le stessa di Breva e Norge) e pure per l’utile portapacchi. Sul versante sportivo sono disponibili dei kit di potenziamento che vanno dallo scarico completo al sistema di aspirazione con cornetti, dalla centralina racing a nuove testate con flussometria modificata, il tutto per circa 5 CV (dichiarati) di ulteriore potenza; ovviamente tutti questi accessori sono riservati all’esclusivo impiego in pista.


Design.


Lo stile della 1200 Sport è costituito da un insieme, un “pacchetto”, di forme funzionali alla moto della quale sono corredo ed esprimono al meglio l’essenza della moto stessa; eleganza ed un pizzico di aggressività si fondono creando linee sinuose ed accattivanti. Pure le targhe porta numero trovano una loro sensata collocazione su cupolino e guscio copri sella, nel senso che non tolgono eleganza alla 1200 Sport; ciliegina sulla torta è l’Aquila in rilievo sul cupolino.

L’aspetto sportivo viene enfatizzato dai dischi freno anteriori a margherita, dagli steli forcella trattati DLC, dal manubrio basso e largo e dal silenziatore singolo “poppy” in stile racing.

Parte dominante nella 1200 Sport la fa il poderoso motore bicilindrico a V di 90° che da decenni caratterizza ogni Moto Guzzi. Le pedane del pilota e del passeggero sono ereditate dalla Breva ma i supporti sono verniciati in nero e le pedane stesse sono prive della gomma antivibrazioni.


Ergonomia.


L’impostazione di guida non è estrema ma, moderatamente sportiva. Una volta seduti ci si sente un po’ caricati in avanti ma con le pedane un po’ troppo avanzate; potremo definirla una posizione di guida un po’ vecchio stile ma nulla che arrechi fastidio, anzi. Il manubrio dotato di un buon braccio di leva può essere arretrato per favorire coloro che non hanno braccia troppo lunghe. La sella ha un’imbottitura confortevole e offre al pilota un ottimo sostegno, ed una volta tolto il “guscio” che copre la parte posteriore, anche il passeggero trova una seduta ed una collocazione delle gambe di assoluto riguardo. La distribuzione dei pesi è molto buona e la tipica, per Moto Guzzi, centralizzazione delle masse consentono alla moto una maneggevolezza insospettabile; i rapidi cambi di direzione vengono eseguiti con diligenza e con l’agilità che serve per affrontare i percorsi più tortuosi, pure il traffico delle città non crea problemi alla 1200 Sport; a patto di essere consci di avere sotto il sedere una moto che pesa quasi 230 Kg. a secco. Buona parte del merito và alla sana e robusta ciclistica dotata di forcella ed ammortizzatore posteriore di ottima qualità, entrambi regolabili sia nel precarico molla che nell’idraulica, il tutto a garanzia di comfort nei viaggi e di una eccellente tenuta di strada.

 

Il cupolino, per le sue ridotte dimensioni, non è in grado di offrire una elevate protezione aerodinamica ma fino a 130 – 140 Km/h si viaggia senza essere investiti da troppa aria. Bella la strumentazione, anch’essa ereditata dalla Breva, con la differenza del fondo strumenti di un bel bianco; sempre presente il complete computer di bordo comandato da comodi pulsanti al manubrio.

 

Ciclistica.


Parola d’ordine guidabilità; nulla di estremo, niente di eccessivamente turistico ma nemmeno di eccessivamente sportivo, la 1200 Sport è la sintesi di un oculato lavoro di messa a punto del complesso telaio-sospensioni affinché qualsiasi motociclista possa trovare in lei una valida compagna sia per il viaggio durante la vacanza che per la scorrazzata su tortuose strade montane o collinari. Il robusto telaio in acciaio ad alta resistenza (è lo stesso che sopporta i quasi 290 Kg. a secco della Norge) forma, grazie all’intreccio di tubi che in Guzzi hanno chiamato “ragno”, un insieme unico con il monobraccio in alluminio ed il gruppo motore-cambio. Detto monobraccio incorpora la trasmissione cardanica CA.R.C., ovvero CArdano Reattivo Compatto; si tratta di un brevetto internazionale depositato da Moto Guzzi in cui si nota che la coppia conica flottante chiusa del “vecchio” V 11 (che conteneva l’olio) si trasforma strutturalmente diventando supporto del pignone, inglobato all’interno del monobraccio; quest’ultimo è una fusione unica tutta nuova. La moto risponde sempre con sollecitudine ai comandi del pilota, assecondano le sue richieste. Nella guida di piglio sportivo, le sospensioni, grazie alle molteplici possibilità de regolazione, offrono un adeguato sostegno alla moto determinando un comportamento sincero e sempre prevedibile. L’ingresso in curva viene tracciato senza sbavature grazie alla solida forcella con steli da 45mm; in uscita, la sospensione posteriore assicura una buona stabilità, grazie al monobraccio con leveraggio progressivo e al mono ammortizzatore, anch’esso completamente regolabile; buona parte del merito va conferito pure alle eccellenti coperture di serie i Metzeler Sportec M3. Pure le staccate, non scompongono minimamente la 1200 Sport grazie ad un eccellente reparto frenante che si compone, all’anteriore, da una pompa tradizionale che aziona pinze a 4 pistoncini contrapposti che a loro volta agiscono sul doppio disco anteriore a margherita da 320mm; il disco posteriore è singolo da 298mm sul quale agisce una pinza flottante a 2 pistoncini paralleli. Moto Guzzi mette pure a disposizione una versione con ABS, che però il doppio disco anteriore tradizionale in quanto il dispositivo antibloccaggio necessita di una ruota fonica per il sensore di bloccaggio, ruota della quale i dischi a margherita sono sprovvisti.


Propulsore e Trasmissione.


Non c’è dubbio, inequivocabilmente, appena si guarda la 1200 Sport, si capisce che si tratta di una Guzzi al 100%. Il poderoso motore bicilindrico trasversale a V di 90° campeggia fiero incastonato sapientemente tra il telaio donando alla 1200 Sport quei connotati che la rendono diversa da tutte le altre moto, una Moto Guzzi appunto.
La cilindrata è pari a 1151cc che permette di esprime una potenza massima di circa 70 kW (95 CV) a 7.800 giri/minuto ed una coppia massima di circa 100 Nm a 6000 giri/minuto. In sintesi si tratta di valori di potenza e coppia più che sufficienti per sopperire a qualsiasi stile di guida su qualsiasi percorso; caratteristica peculiare del propulsore Guzzi risulta essere la coppia mascolina supportata da una curva di potenza ben distribuita nell’arco di utilizzo del motore.


L’impianto di aspirazione è stato ottimizzato un filtro ad alta permeabilità, poi, una apposita lavorazione dei condotti di aspirazione ed una centralina dedicata hanno permesso di ottenere quell’eccellente erogazione che il motore mostra in ogni frangente (senza dimenticare che comunque ci troviamo di fronte ad un propulsore omologato Euro3) .
Il sistema di iniezione dotato di stepper motor aiuta ad ottenere pronti avviamenti e regolare funzionamento in tutte le condizioni atmosferiche. L’erogazione è sempre corposa e lineare, con emissioni e consumi contenuti, in piena rispondenza alle normative vigenti.
Le prestazioni sono esaltate anche da altri accorgimenti tecnici, come l’accensione a doppia candela e gli iniettori collocati direttamente sui collettori di aspirazione e molto vicini alle valvole.


L’alternatore, collocato tra i due cilindri, rende più compatta la massa del motore, con evidenti vantaggi sul controllo della moto e sulla guidabilità complessiva. Le bielle, i pistoni e le fasce alleggerite contribuiscono al contenimento dei pesi delle masse in moto alterno, le guide delle valvole sono sinterizzate per favorire la scorrevolezza e incrementare la loro resistenza. Altre soluzioni rendono più efficace la lubrificazione: la pompa dell’olio ha una portata elevata ed è pure molto efficiente; il castelletto di ancoraggio della distribuzione presenta un foro per ottenere un getto d’olio diretto sulla valvola di scarico; la flangia del basamento, la coppa e le teste sono lavorate appositamente per facilitare il flusso d’olio.
Per chi vuole ottenere maggiori prestazioni dalla 1200 Sport, Moto Guzzi ha ideato un kit, utilizzabile solo in circuito chiuso, composto da condotti d’aspirazione ridisegnati e lucidati a mano, eliminazione della cassa filtro, adozione di uno scarico “libero” 2 in 2 e centralina rimappata. Il kit aumenta le prestazioni complessive anche tramite un incremento del rapporto di compressione portando la potenza massima sviluppata dal motore sino alla soglia dei 100 CV.


Come già detto, la potenza del motore viene trasmessa alle ruote dal CA.R.C., il cardano reattivo compatto. Con questa trasmissione, integrata nel forcellone in lega d’alluminio, la risposta è sufficientemente dolce e precisa, anche considerando che comunque si ha a che fare con una trasmissione a cardano. L’effetto di sollevamento (anti-shaft) viene enormemente attenuato tramite una funzionale asta di reazione, e la particolare configurazione del CA.R.C. permette di adottare un forcellone monolitico, incrementando la rigidità complessiva.
Il cambio a sei rapporti è risultato silenzioso, preciso e semplice nella ricerca del folle in modo da assecondare sempre il pilota, con una rapportatura adeguata anche ad una guida sportiva il che permette di sfruttar adeguatamente la spinta offerta dal motore.


Le nostre impressioni.


Beh, in realtà, in tutto il presente articolo abbiamo inserito le nostre impressioni sulla 1200 Sport che accompagnano la descrizione delle varie parti che compongono la moto. Non c’è molto da aggiungere tranne poche righe che descrivono quello che la tecnica non può, il feeling, le emozioni che un mezzo come questo riesce a far scaturire in noi, quello che non si può spiegare con i numeri ma che è fortemente presente in ogni “oggetto” che è in grado di interagire con noi quasi fosse un estensione dei nostri arti e del nostro pensiero. Ebbene questa 1200 Sport è intrisa di quel feeling che emoziona, anche da fermi, con il propulsore che borbotta al minimo; il dondolio che procura alla moto e l’avvertibile coppia di rovesciamento ad ogni sgasata fanno venire la pelle d’oca come se fossimo seduti su di un qualcosa di vivo che fa sentire la sua presenza. Sono tuttora incredulo.
Ovviamente, la 1200 Sport non può essere considerata la moto perfetta (essa non esiste né mai esisterà); ogni cosa di questo mondo presenta pregi e difetti che vanno valutati in funzione dell’utilizzo che se ne fa, sicuro è che la maggior parte di quelli che per altre moto chiameremo difetti, per la 1200 Sport diventano caratteristiche. Buona strada.


Accessori.


Sul piano degli accessori, la Moto Guzzi ha previsto per la 1200 Sport una dotazione da prima della classe, cosicché ognuno possa “cucirsi” addosso la moto in funzione delle proprie esigenze. Secondo la Guzzi, ogni moto deve essere un esemplare unico, fatto su misura per le esigenze, i gusti e lo stile di chi la guida. Ragion per cui sono disponibili i seguenti optional.

Kit borse rigide 29 litri
Il turismo è la seconda anima della 1200 Sport. Per questo è stato ideato un sistema di carico esclusivo, perfettamente integrato nel design complessivo, con supporti sviluppati per non modificare la linea della moto quando le borse sono smontate. La coppia di borse rigide è curatissima in ogni dettaglio, dalla doppia goffratura antigraffio della superficie alle protezioni laterali, per finire con l’indispensabile logo Moto Guzzi. All’interno, le pratiche borse in tessuto permettono di riporre con ordine tutti i capi d’abbigliamento tecnici e non, o gli oggetti che rendono il viaggio in moto più confortevole.

Kit bauletto 28 litri
Il bauletto rigido contiene un casco integrale. La colorazione nera e la goffratura sono studiate per un abbinamento cromatico ideale con le borse laterali. Lo schienalino in sky aumenta il comfort del passeggero e con la piastra supporto in materiale composito, completa il kit. Anche questo bauletto è personalizzato con il logo Moto Guzzi.

Kit bauletto 45 litri
Ideale per chi viaggia in compagnia, l’elegante bauletto nero goffrato da 45 litri con logo Moto Guzzi contiene due caschi, ed è fornito con la piastra di supporto.

Kit portapacchi
Il versatile e robusto portapacchi, in acciaio e materiale composito, permette di fissare il bauletto da 28 litri in tre posizioni diverse, il bauletto da 45 litri o, in alternativa, di montare la borsa bauletto.

Borsa serbatoio
Indispensabile nei viaggi, la pratica borsa in PVC e Nylon ha un volume massimo di 16 litri. Realizzata secondo i suggerimenti dei motociclisti, ha una cerniera antiacqua, inserti catarifrangenti e cuffia antipioggia, e non teme le peggiori condizioni atmosferiche. La maniglia anatomica e la cinghia la trasformano in una borsa facilmente trasportabile quando si scende dalla moto. Le tasche esterne sono utilissime per riporre occhiali, mappe, guanti o altri oggetti da tenere a portata di mano. L’apposito supporto facilita il montaggio sul serbatoio.

Sella ribassata
La sella ribassata, di 3 cm più bassa rispetto all’originale, permette un appoggio più sicuro e un controllo superiore. La seduta del pilota, realizzata con l’originale gel-system, assicura un supporto adeguato e confortevole.

Kit antifurto
L’antifurto inerziale è stato realizzato in collaborazione con Metasystem, leader di mercato. Il sistema è composto da due box: il primo è personalizzato con il logo Moto Guzzi e contiene un case e due telecomandi, mentre il secondo contiene il cablaggio, la staffa e la viteria dedicata. Una soluzione che rende facile e razionale il montaggio di un antifurto sicuro, affidabile e integrato nell’estetica della moto.

Telo coprimoto
Per una moto sportiva anche in garage, il telo coprimoto rosso con logo 1200 Sport sui due lati. Realizzato in un ricercato tessuto antigraffio, è tagliato su misura per la 1200 Sport.

Kit “RACING” :
Per la personalizzazione della 1200 sport Moto Guzzi offre un Kit con due livelli di elaborazione:
STEP 1
1. Tromboncini di aspirazione dedicati.
2. Scarico 2 in 2 racing.
3. Centralina racing.
STEP 2
Oltre allo Step 1 sono previsti:
1. Lucidatura dei condotti di scarico ed aspirazione.
2. Kit teste ad alta compressione


CARATTERISTICHE PRINCIPALI


DESIGN
- Cupolino dedicato con grafica “portanumero”
- Sella con profilo sportivo
- Gusci copertura sella posteriore con grafica “portanumero” effetto sport
- Pedane pilota e passeggero “racing”
- Supporti manubrio dedicati
- Manubrio in alluminio in posizione avanzata
- Grafica dedicata
- Strumentazione con nuova grafica


MOTORE
- Bicilindrico a V di 90°, 1.151 cc, 4 tempi, raffreddato ad aria
- Iniezione elettronica con stepper motor
- Collettori a doppia camera
- Bielle, pistoni e fasce alleggeriti
- Guide valvole sinterizzate
- Cartuccia filtrante ad alto rendimento
- Condotti di aspirazione e scarico ottimizzati
- Mappatura centralina per uso sportivo
- Doppia accensione
- Silenziatore Racing
- Trasmissione a cardano reattivo
- Cambio a 6 marce con rapporti sportivi
- Euro 3


CICLISTICA
- Telaio in acciaio ad alta resistenza molto rigido
- Forcella con trattamento TIN sugli steli da 45 mm, regolabile nel precarico e nell’idraulica
- Ammortizzatore regolabile nel precarico e in estensione
- Monobraccio con leveraggi
- Freni anteriori a margherita da 320 mm, pinze a 4 pistoncini contrapposti
- Freno posteriore a disco da 282 mm con pinza flottante a due pistoncini paralleli
- Versione con ABS
- Gomme sportive



MOTORE
Tipo : bicilindrico a V di 90°, 4 tempi
Raffreddamento : ad aria
Cilindrata : 1.151 cc
Alesaggio e corsa : 95 x 81,2 mm
Rapporto di compressione : 9,8 : 1
Diagramma di distribuzione : apertura valvola aspirazione 24° P.P.M.S.
chiusura valvola aspirazione 52° D.P.M.I.
apertura valvola di scarico 54° P.P.M.I.
chiusura valvola di scarico 22° D.P.M.S.
misurati con gioco di controllo bilanciere-valvola di 1.5 mm
Potenza massima : oltre 70 kW (95 CV) a 7.800 giri/minuto
Coppia massima : oltre 100 Nm a 6.000 giri/minuto
Alimentazione / Accensione : iniezione elettronica Multipoint, sequenziale, fasata Magneti Marelli IAW5A, sistema alfa-n; 2 corpi farfallati di Ø 45 mm con iniettori Weber IWP 162, sonda Lambda, accensione doppia candela
Avviamento : elettrico
Candele : Interna NGK PMR8B (Long Life)
Esterna NGK BPR6ES
Impianto di scarico : in acciaio inox, del tipo 2 in 1 catalizzato a 3 vie con sonda Lambda, silenziatore regolabile in altezza
Omologazione : Euro 3

TRASMISSIONE
Cambio : 6 marce
Valore rapporti cambio : 1^ 17/38 = 1 : 2,235
: 2^ 20/34 = 1 : 1,700
: 3^ 23/31 = 1 : 1,347
: 4^ 26/29 = 1 : 1,115
: 5^ 31/30 = 1 : 0,967
: 6^ 29/25 = 1 : 0,862
Lubrificazione : a sbattimento
Trasmissione primaria : ad ingranaggi denti elicoidali
rapporto 24/35 = 1 : 1,4583
Trasmissione finale : Cardano Reattivo Compatto CA.R.C.
Doppio giunto di cardano e coppia conica flottante, rapporto 12/44 = 1 : 3,666
Frizione : bidisco a secco

CICLISTICA
Telaio : tubolare in acciaio
Interasse : 1.485 mm
Avancorsa : 120 mm
Inclinazione cannotto di sterzo : 25°
Angolo di sterzo : 32°
Sospensione anteriore : forcella telescopica idraulica, Ø 45 mm, regolabile in compressione ed estensione, rivestimento TIN degli steli
Escursione ruota anteriore : 120 mm
Sospensione posteriore : monobraccio con leveraggio progressivo, monoammortizzatore regolabile in estensione e con manopola ergonomica per la regolazione del precarico
Escursione ruota posteriore : 140 mm
Freno anteriore : doppio disco flottante in acciaio inox, wave type, Ø 320 mm, pinze a 4 pistoncini contrapposti
Freno posteriore : disco fisso in acciaio inox, Ø 282 mm, pinza flottante a 2 pistoncini paralleli
Ruote : a tre razze cave in lega di alluminio fuse in conchiglia
Cerchio anteriore : 3,50” x 17”
Cerchio posteriore : 5,50” x 17”
Pneumatico anteriore : 120/70 ZR17”
Pneumatico posteriore : 180/55 ZR17”

IMPIANTO ELETTRICO
Tensione impianto : 12 V
Batteria : 12 V – 18 Ah
Alternatore : 12 V – 550 W

DIMENSIONI
Lunghezza : 2.195 mm
Larghezza (al manubrio) : 840 mm
Altezza (al cupolino) : 1.160 mm
Altezza sella : 800 mm
Altezza minima da terra : 185 mm
Peso a secco : 229 kg
Capacità serbatoio carburante : 23 litri
Riserva : 4 litri

RRingraziamo la concessionaria IMOTOFELIX E LA MOTO GUZZI per la fiducia accordataci,

A presto il team MOTOITALICHE